5 domande che ti devi fare per capire se il tuo albergo è al sicuro dalla Cimice dei letti
Leggi questo articolo solo se
- Hai un Hotel
- Sei il direttore di un Hotel
- Hai un Bed & Breakfast o una casa vacanza (o ne dirigi uno)
- Hai veramente intenzione di capire come contrastare le cimici dei letti (in questo articolo ti diciamo tutta la verità e certe volte questa può far male)
Anno Domini 2015: l’Europa è completamente infestata da un insetto ematofago (che si nutre di sangue) che risponde al nome di cimice dei letti e del quale vedi una foto qui sotto:
Stiamo parlando di uno dei maggiori insetti infestanti dei giorni nostri e la loro presenza è un brutto grattacapo sia per albergatori che hanno il problema già conclamato, sia per quelli che ancora non ce l’hanno ma che sono a forte rischio (del resto come tutti gli altri albergatori).
Abbiamo preparato per te un set di 5 domande che ti aiuta a capire QUANTO SEI AL SICURO DALLE CIMICI, ti consiglio di leggere l’articolo fino in fondo perché hai la possibilità di salvare la tua struttura dall’infestazione di questo tremendo infestante.
Vai, Partiamo
Domanda N1: Il tuo albergo è un ambiente in cui pernottano continuamente nuove persone?
Che domanda del cavolo che ti ho fatto, in effetti è la tua speranza quotidiana e lavori sempre per questo obiettivo, ma quello che devi capire è: maggiore presenza e viavai di persone= maggiore rischio d’infestazione.
Le cimici infatti parassitano l’uomo e sono trasportate passivamente proprio dalle persone o dai loro oggetti di viaggio (vestiti, valigie, ecc), quindi dai tuoi clienti!!
Ti sei mai chiesto come avviene questo?
Te lo dico io:
Immagina di fare un bel viaggio e di dormire in una camera infestata.
Durante la notte le cimici si spostano dai loro nascondigli per pungerti.
Dopo averti succhiato un po’ di sangue alcune di loro possono scegliere di tornare al loro focolaio oppure di nascondersi in altri punti nascosti e al buio (ricordati che sono completamente lucifughe, ovvero rifuggono la luce).
Possono annidarsi tra i vestiti appoggiati su una sedia vicino al letto, o magari direttamente dentro la tua valigia, tu lasci l’albergo, ti sposti in un’altra struttura e di notte le cimici escono dai tuoi bagagli e infestano il nuovo albergo.
Tu non hai colpe perché le hai trasportate inconsapevolmente, ma l’albergo ormai è infestato!
Domanda N.2. Il tuo albergo si trova in una grande città?
Le infestazioni da Cimici dei letti colpiscono soprattutto le grandi città, come Torino, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo, ecc.
Questo succede perché più grande è una città, maggiore è il numero di persone che la frequentano per lavoro o turismo e di conseguenza maggiore è la probabilità che qualcuno ti porti le cimici.
Domanda N. 3 Il tuo albergo è in una città in cui arrivano molti treni a lunga percorrenza?
Come potrai immaginare, infatti, anche i treni sono luoghi frequentemente infestati, specialmente quelli a lunga percorrenza che viaggiano di notte e che sono quindi dotati di cuccette in cui si possono annidare dei focolai d’infestazione.
Ecco uno dei motivi per cui gli alberghi più infestati sono proprio quelli vicino le stazioni ferroviarie.
Domanda N. 4 Il tuo albergo è in una città che accoglie turismo da vari paesi del mondo (soprattutto America, Australia, Inghilterra, Francia)?
Numerosi Paesi del mondo infatti sono messi molto peggio di noi.
Pensa che in America 1 persona su 5 ha la propria casa infestata o conosce direttamente qualcuno che ha avuto la sua casa infestata, quindi occhio al tipo di turista che normalmente frequenta il tuo albergo.
Domanda N. 5: Hai predisposto un sistema di prevenzione efficace contro la cimice dei letti?
Veniamo qui alla nota dolente!… La cimice dei letti è un insetto con abitudini notturne che vive nascosta durante il giorno e che attacca l’uomo solo di notte, di solito tra mezzanotte e le tre.
Per scoprire un focolaio di sviluppo dovresti controllare ogni più piccolo anfratto o fessura presente in ogni camera del tuo albergo alla ricerca delle cimici, praticamente impossibile, soprattutto se non hai un occhio allenato al riconoscimento dei segnali.
Qualcuno ti può aver consigliato una delle seguenti strategie, mentre noi vogliamo essere molto netti e spiegarti perché non funzionano:
- Le ispezioni visive richiedono molto tempo e non sono efficaci!
Quando il focolaio di sviluppo è ancora in una fase iniziale e quindi ci sono ancora poche cimici, queste sono molto difficili da individuare facendo un ispezione visiva, specialmente se non sei un esperto.
Immagina poi quanto tempo occorrerebbe per smontare tutte la camere del tuo albergo!
- Le trappole passive sono meno efficaci delle ispezioni visive!
Le trappole passive sono dei contenitori in cartoni dotati di una superficie collosa che ricreano uno dei possibili 100.000 anfratti che si possono trovare in un ambiente. Le cimici secondo i produttori di queste “trappollette” dovrebbero scegliere proprio loro come rifugio!
Non credo che ci sia bisogno di specificare che in caso di infestazione al primo stadio è molto improbabile che le cimici scelgano proprio la trappoletta come luogo dove creare il loro sito di nidificazione.
- Le trappole attive a base di feromoni o attrattivi come calore e/o CO2 sono poco efficaci e rischiano di favorire la dispersione delle cimici!
Le trappole attive sono così chiamate perché utilizzano degli attrattivi per attirare le cimici.
Questi attrattivi possono essere: calore, anidride carbonica, feromoni di aggregazione.
Le trappole attive sono leggermente più efficaci delle trappole passive ma in pratica non possono essere utilizzate in un albergo e ti spiego perché:
- Costano tanto: ogni trappola attiva può costare fino a 900,00 dollari…immagina di acquistarne una per ogni camera!
- Sono ingombranti: a causa dell’utilizzo di sostanze come l’anidride carbonica, il feromone di aggregazione, ecc le trappole attive sono molto più grandi di quelle passive e quindi sono difficili da occultare.
- Richiedono continua manutenzione: le sostanze che fungono da attrattivi si esauriscono rapidamente e devono essere continuamente ricaricate (costi di ricarica e tempo perduto giornalmente per la manutenzione).
- In alcuni casi rischiano di disperdere le cimici
- ricordi cosa dicevo prima quando parlavo delle cimici che si sono nutrite dopo precedenti accoppiamenti e che cercano di formare nuovi focolai di sviluppo?
In quel preciso momento fisiologico le femmine di cimici sono addirittura respinte dal feromone di aggregazione.
Piazzando trappole a feromoni si rischia in quel caso di contribuire alla dispersione delle femmine e così a promuovere la formazione di un numero maggiore di focolai lontano dalla trappola, aumentando così il raggio d’azione della zona infestata.
A questo punto ti starai sicuramente domandando una cosa: ma allora come posso prevenire le infestazioni ed evitare di trovarmi nei guai?
ESISTE UN SOLO SISTEMA CHE TI GARANTISCE DI SAPERE CON CERTEZZA SE HAI LE CIMICI E DOVE SI TROVANO CON UN ACCURATEZZA DEL 98%.
Sto parlando proprio dei nostri amati amici a 4 zampe, cani addestrati a trovare le cimici dei letti, come quelli della Polizia e della Guardia di finanza trovano la droga.
I cani hanno un fiuto eccezionali e quelli preparati dai nostri addestratori sono tutti certificati da
AICA(Associazione Italiana Cani Anticimici)
La rilevazione con il cane anti cimici, ti dice con certezza in quale stanza è presente l’infestazione e dove è localizzata, cosi tu puoi predisporre un intervento mirato e affittare le stanze dell’hotel ai tuoi clienti, senza la paura che si lamentino e ti facciano cattiva pubblicità.
Se vuoi sapere come fare per richiedere un’ispezione con un cane anti cimici, chiama il numero verde 800926162 o manda una mail a info@glispecialistidelladisinfestazione.com, saremo felici di aiutarti direttamente o di segnalarti l’unità cinofila più vicina a te.